Un evento narrativo-musicale sull'immaginario pop del rifugio alpino

Sabato 2 Agosto
RIFUGIO MANIFESTO – Il podcast ‘Alpigrafismi’ live

Un viaggio musicale e narrativo nell’immaginario pop del rifugio alpino
Prodotto da Andrea Bettega con il supporto de L’AltraMontagna.

Per chi ama salire in quota, il rifugio alpino è molto più di una semplice sosta: è un luogo che scalda l’anima. Può essere una meta da raggiungere, una tappa veloce o il punto di partenza per nuove avventure. Di certo, è sempre un riferimento importante, un punto fermo su cui contare.

Il rifugio è un luogo ibrido, dove si intrecciano esperienze profondamente umane e momenti di silenzio assoluto, di contemplazione e riflessione.
Sembrano sospesi nel tempo… ma lo sono davvero?
E oggi, come viviamo questi spazi? È lo stesso spirito delle origini o qualcosa è cambiato?

Alcuni valori resistono, altri sembrano sfumare, mettendo in discussione il significato stesso di “rifugio” e accendendo il dibattito tra frequentatori, gestori e appassionati.

Nati come ripari per contrabbandieri, avamposti militari o simboli di contese territoriali, i rifugi custodiscono storie. E proprio perché raccontano storie, continuano ad affascinarci.

Rifugio Manifesto è un racconto dal vivo, fatto di parole e musica.
Monologhi brevi e letture tratte da testi di autori come Giovanna Zangrandi, Enrico Camanni, Giovanni Saragat, Marco Albino Ferrari e Walter Bonatti si alternano a brani strumentali suonati dal vivo con chitarra acustica.
Un’esperienza intima, evocativa, che celebra il rifugio come luogo dell’anima e specchio del nostro tempo.

Rifugi, zone di comfort per l’anima

DURATA: circa 60 minuti suddivisi in 3 atti
TIPOLOGIA: monologo / reading con accompagnamento di chitarra acustica
PUBBLICO: tutte le eta?
MOOD: ascolto / intrattenimento culturale

Piccolo, ma bello.
Il nostro rifugio immerso nella selvaggia Val Zebrù ti aspetta per farti vivere un week end indimenticabile.